Conoscere la Verdura: utilizzo e tempi di cottura
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Quali sono i tempi di cottura dei finocchi e dei fagioli? Quando ci metto con la pentola a pressione?
Scegli la verdura e scopri tutte le informazioni su come cucinarla al meglio:
Fagiolini - Descrizione: Appartengono
alla famiglia delle Papilionacee. Sono caratterizzati da forma allungata
e leggermente arcuata, di consistenza turgida, e contenente dei semi
interni situati longitudinalmente. Il colore varia dal bianco-giallino
al verde più o meno intenso. Generalmente hanno forma sottile
e allungata, ma ci sono varietà piatte, come per esempio le taccole.
Al momento dell’acquisto non devono essere gonfi, ma turgidi.
Spezzati devono produrre un rumore secco. È importante che non
si sia sviluppato nel punto di giuntura, lo sgradevole filo, che tuttavia
può essere facilmente eliminato. Si conservano in frigorifero,
asciutti ed interi, per 2 o 3 giorni. Sbollentandoli per 2 minuti, dopo
aver eliminato le punte e l'eventuale filo, si possono surgelare in
sacchetti di plastica e mantenersi anche per 1 anno; al momento della
cottura si metteranno direttamente a lessare o stufare.
Cottura Fagiolini: Vanno cotti in poca acqua bollente
(per non disperdere i sali minerali e le vitamine) e a recipiente scoperto
(altrimenti ingialliscono). A cottura ultimata, conviene fermare la
cottura passando sotto l'acqua corrente. In media, occorrono circa 10
minuti per una cottura nella pentola normale; dai 3 ai 4 minuti con
la pentola a pressione. Si utilizzano quasi esclusivamente come contorno;
possono trovare impiego anche in minestroni, insalate russe o misti
di verdure.
Fagiolo - Descrizione: Leguminose appartenente alla
famiglia delle Papilonacee. Il baccello che lo racchiude è di
forma allungata e pendula, di colore giallastro screziato di rosso,
viola o tutto verde e rivestito internamente da una pergamena protettiva.
I fagioli contenuti in esso sono caratterizzati da forma globosa, buccia
lucida e maculata sul fondo chiaro. Vengono venduti freschi, essiccati,
in scatola già cotti e con il loro brodo o surgelati. I fagioli
più comuni sono i borlotti. I fagioli freschi si trovano in commercio
da maggio ad ottobre. Quelli secchi, data la possibilità di essere
essiccati, durante tutto l’anno. Si conservano nel frigorifero,
con tutta la buccia, si conservano per qualche giorno. Per conservarli
a lungo conviene sgranarli, chiuderli in sacchetti di plastica e congelarli.
Utilizzo in cucina: Viene utilizzato esclusivamente previa
lessatura. La cottura deve iniziare partendo da acqua fredda, e in caso
si debba aggiungere dell'acqua, questa deve essere bollente; al contrario
l'acqua fredda provocherebbe il distaccamento delle bucce. La cottura
va da 1 ora ad 1 ora e mezza e scende a 20 minuti nella pentola a pressione.
Possono essere utilizzati in insalata, caldi o freddi, oppure come contorno
o antipasto.
Fava - Descrizione: Antico ortaggio primaverile, appartenente
alla famiglia delle Leguminose, era coltivato già nell'età
del bronzo. Cresce su piante erbacee annuali, a fusto eretto, che producono
fiori bianchi. Dai fiori si sviluppano i baccelli, lunghi fino a 30
cm, che contengono un numero variante di semi (da 6 a 10) verde chiaro,
ovali e piatti. Matura nel periodo maggio - giugno; quelle precoci ad
aprile. Senz'altro quelle più gustose sono quelle di giugno;
si deteriora velocemente, quindi se deve essere consumata fresca, meglio
dopo pochi giorni dalla raccolta. Alternativamente, come tutti i legumi,
le fave possono essere essiccate (vengono lasciate seccare sulla pianta,
insieme con essa). È possibile anche surgelarle in sacchetti
di plastica dopo una sbollentatura di tre minuti.
Utilizzo in cucina: Per aprire i baccelli, basta premere
con le dita lungo la loro naturale chiusura. Per togliere alle fave
la buccia che le ricopre è necessario, prima lessarle. L'operazione
è indispensabile perché le bucce sono sgradevoli. I tempi
di cottura variano dai 10 ai 15 minuti; da 5 a 7 nella pentola a pressione.
Cotti, questi legumi si possono utilizzare come ingrediente per minestre
(tra cui la sfavata), passati o purè. Crudi, sono ingrediente
essenziale del tipico piatto romano "Fave e pecorino".
Finocchio - Descrizione: Il finocchio è un ortaggio
appartenente alla famiglia delle Umbellifere, di cui si utilizzano le
foglie e le costole. È caratterizzato da coste croccanti e succose,
di colore bianco, aderenti una sull’altra fino a formare una palla.
Il sapore intenso e aromatico lo si deve ad un olio contenuto in esso
e nei semi che si chiama anetolo. Al momento dell’acquisto, il
finocchio deve presentare coste compatte e ben aderenti fra loro, essere
intero e privo di ammaccature; si può conservare in frigorifero
per 10 giorni. Alternativamente si può anche surgelare, dopo
averlo precedentemente tagliato a spicchi e sbollentato, quindi lasciato
raffreddare nell'acqua di cottura.
Utilizzo in cucina: Viene utilizzato crudo in insalata, lesso
o gratinato al forno con della besciamella. Ingrediente indispensabile
per il pinzimonio. Per preparalo, si devono eliminare le guaine esterne
più dure, quindi bisogna lavarlo accuratamente per permettere
di eliminare la terra che spesso si trova anche internamente. I tempi
di cottura variano dai 50 ai 20 minuti a seconda che i finocchi siano
cotti interi o a spicchi. Nella pentola a pressione i tempi si riducono
dai 15 agli 8 minuti. Attenzione a non farli stracuocere, altrimenti
i finocchi perdono di sapore.
Funghi - Descrizione: Classici di stagione, consumati
anche crudi, possono essere conditi con generosità, perché,
di per sé, sono ipocalorici; per ogni 100 gr, infatti, si va
dalle 11 Kcal dell'ovulo buono alle 22 del porcino. Formati per il 90%
da acqua, non sono molto calorici, ma hanno un discreto contenuto di
proteine e sali (ferro, calcio, fosforo). Le vitamine sono soprattutto
quelle del gruppo B, più la C. Pur provenendo dal mondo vegetale
si presentano bene anche al posto della carne. Si possono proporre,
infatti, come complemento di una polenta, di un piatto di riso o di
pasta, ma fanno anche piatto a sé e possono guarnire anche piatti
di carne o di pesce. Attenzione però a non esagerare con la quantità
e la frequenza. Fra i pregi dei funghi c’è quello di poter
essere conservati molto bene: si possono far essiccare (pronti per insaporire
risotti e condimenti vari) o congelare, meglio se già cotti.
Si possono anche conservare crudi nel freezer, a patto però di
pulirli bene e di avvolgerli uno per uno nella carta stagnola. In questo
caso, però, si dovranno cuocere senza scongelarli e non potranno
essere utilizzati crudi.
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