Conoscere la Frutta
Conoscere la frutta «
Frutta e verdura fresche
di stagione? Si grazie
Frutta secca
Frutta
antica
Che frutta e verdura
trovo in questo periodo?
Ricette
con la frutta
I frutti di diverse specie vegetali sono stati utilizzati dall'uomo
come alimenti per millenni, data la loro relativa facilità di
reperimento e le loro proprietà nutritive. Dal punto di vista
alimentare, i frutti possono essere a polpa oppure
a guscio; nel secondo caso, per lo più si tratta
di frutta secca.
La frutta ricca di polpa è la varietà più usata
nell'alimentazione quotidiana, e solitamente quando si parla genericamente
di “frutta”, oppure di “frutta fresca” si fa
riferimento a questo tipo di alimenti.
Proprietà nutrizionali della frutta
Si tratta di prodotti costituiti da un'alta percentuale
di acqua, che contengono una discreta quantità
di carboidrati sotto forma di zuccheri semplici (soprattutto
glucosio e fruttosio), sali minerali e soprattutto
vitamine essenziali per l'organismo.
Trascurabile è invece l'apporto di proteine e di grassi, poco
presenti in questo tipo di alimenti. Naturalmente, questa considerazione
vale solamente per la frutta consumata da sola, e l'apporto di questo
tipo di sostanze può crescere notevolmente se si consumano prodotti
derivati o dolci che impiegano la frutta come ingrediente.
Le fibre si trovano soprattutto nella buccia ma in
alcuni casi anche nella polpa di diversi frutti; la pectina,
una delle più diffuse, facilita la digestione
e può prevenire alcuni problemi intestinali, specialmente nei
bambini.
La quantità e la quantità di questi nutrienti sono influenzate
dallo stato di conservazione della frutta stessa: per questo conviene
sempre consumare frutta
fresca di stagione che presenta caratteristiche migliori da questo
punto di vista.
E' preferibile surgelare della frutta fresca prodotta
localmente per consumarla in seguito (specialmente nei mesi invernali),
mantenendone così i valori nutritivi piuttosto che acquistare
frutta maturata in maniera artificiale o trasportata per lunghe distanze.
Quando mangiare la frutta
Consumare frutta al termine di un pasto è un'abitudine comune,
ma è assolutamente sbagliato, specialmente se il pasto stesso
è stato particolarmente abbondante. Infatti, in questo modo la
frutta viene digerita molto lentamente, dovendo seguire il percorso
digestivo degli altri alimenti, e tende a fermentare
dando luogo a fastidiosi gonfiori addominali e vari
altri disturbi.
Inoltre, la fermentazione dei frutti può innescare una sorta
di “reazione a catena” che coinvolge nel processo anche
altri alimenti, in particolare quelli ricchi di amido
(pane, pasta, riso e
legumi, ad esempio) che amplificano il problema.
E' quindi opportuno consumare frutta lontano dai pasti principali,
preferibilmente a colazione o a merenda.
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